Pubblicato in: Politici e regnanti

Il primogenito del Senatùr sogna l'Isola dei Famosi

di simonetta 17 luglio 2007

“Se c’è andato il figlio di Roby – occhiobello – Fachinetti perché non ci posso andare io?” Avrà pensato Riccardo, figlio del leader della Lega Umberto Bossi, quando gli si è prospettata la possibilità di partecipare all’”Isola dei Famosi”. Ma il Senatùr non è sembrato essere dello stesso parere e a questa ipotesi ha risposto con un sonoro “Gli tiro un calcio nel sedere!”. Intervistato dal settimanale Chi, Riccardo ha lanciato un appello per cercare di convincere l’inflessibile genitore. “Chiedo a mio padre con educazione e rispetto che mi lasci partecipare al reality di Simona Ventura”. Al giornalista ha anche confessato che, inizialmente, il padre non sembrava essere contrario a questa progetto. “Poi mi hanno riferito che ha parlato con il direttore di Raidue Antonio Marano e ha cambiato idea. Non capisco cosa possa aver detto a mio padre da irritarlo così tanto da fargli mettere un veto sulla mia candidatura” dice sconsolato il giovane Bossi. Ma c’è spazio anche per una stoccata “Ho rinunciato alla politica per suo volere, ma adesso non voglio che mi ostacoli in questa scelta”. L’esperienza politica del rampollo Bossi, in realtà, si è limitata al ruolo di assistente accreditato dell’europarlamentare leghista Francesco Speroni nel 2003. Ruolo che però gli ha consentito di intascare la somma mensile di 12.750 euro, tanto è il compenso dei deputati al parlamento europeo. Peccato che uno dei capisaldi del programma della Lega era proprio “Incrementare i posti di lavoro, eliminare i favoritismi clientelari e restituire il voto ai cittadini”.

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