Il 2007 è stato un anno d’oro per la bellissima Michelle Hunziker tra film sbanca botteghino, conduzioni televisive importanti ed amori da copertina, tanto da valerle il titolo di personaggio mediatico dell’anno. Questo è il risultato della classifica stilata dal settimanale ‘Tv Sorrisi e canzoni’ sull’esposizione mediatica dei personaggi dello spettacolo. Quella di Michelle Hunziker è stata una vittoria schiacciante. La simpatica showgirl ha, infatti, largamente distanziata la seconda classificata, l’attrice Laura Chiatti, che ha ottenuto neanche la metà dello spazio sui media: Michelle ha totalizzato 1727 punti, con un voto medio di 7,29, Laura Chiatti appena 700 punti (Riccardo Scamarcio 604, Simona Ventura 572, Ilary Blasi 522, Anna Falchi 459, Nina Moric 444, Francesco Coco 409, Alena Seredova 385 e Gigi D’Alessio 355). I personaggi di questa speciale classifica sono poi stati sottoposti al giudizio dei lettori del settimanale, che hanno dovuto dare una propria valutazione di gradimento. In questo caso la bella e simpatica Michelle si è piazzata dietro all’ex-marito Eros Ramazzotti, che nella classifica delle citazioni sui media è però solo al 17esimo posto. Oltre alle gratificazioni in campo professionale, il 2007 ha regalato anche un nuovo amore a Michelle, conosciuto sul set di ‘Natale in crociera’, Luigi De Laurentis. “Sono felice. Anzi, molto felice – ha confessato in un’intervista apparsa in questi giorni su ‘Tv Sorrisi e canzoni’ – Non so se il 2008 sarà l’anno in cui coronerò il mio sogno d’amore. In questo campo sono scaramantica. Il fatto è che riuscire a realizzare questo tassello della mia vita è molto difficile. Ho scelto un lavoro particolare, che ti dà tante soddisfazioni ma che espone la tua vita sentimentale. Io cerco di proteggerla perchè non è facile, per chi non è abituato, vivere così esposto. Di certo ora sono molto felice. Ottimista? Anche. Lo sono per carattere, d’altronde. Ma non fatemi dire di più. In campo sentimentale le parole vanno via con il vento e i fatti rimangono. Ecco, saranno i fatti a parlare“.
